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Il corso triennale in Ingegneria Biomedica appartiene alla classe delle lauree L-9 in Ingegneria Industriale. Il corso di laurea in Ingegneria biomedica fornisce una solida formazione per quanto riguarda le competenze di base (matematica, fisica, chimica, informatica, statistica), le competenze medico-biologiche (istologia, anatomia, fisiologia) e tutte le competenze tecnico-ingegneristiche necessarie all’ingegnere biomedico.


Figura professionale creata

Il laureato triennale in Ingegneria Biomedica può svolgere attività di:

  • progettista ed esecutore di dispositivi medici su misura e la sua attività professionale sarà volta a:

  - gestione delle fasi di scelta dei materiali più idonei e sicuri per la costruzione   dei dispositivi medici su misura;

  - progettazione e realizzazione di dispositivi medici nel pieno rispetto dei   protocolli operativi e secondo la prescrizione;

  - identificazione e gestione dei rischi potenziali con azioni correttive;

  - istituzione e aggiornamento di un sistema di sorveglianza post-commercializzazione;

  - attuare un processo sistematico e programmato di valutazione e indagine   clinica continuativa dei dispositivi prodotti per verificare sicurezza, prestazioni e benefici clinici

Il laureato in Ingegneria Biomedica:

  • possiede competenze di base di ingegneria industriale
  • possiede competenze di base per lo studio e lo sviluppo e l’impiego di biomateriali e e dispositivi medici; 
  • collabora allo sviluppo di dispositivi e strumentazioni per diagnosi, terapia e riabilitazione medica ed odontoiatrica.

Sbocchi professionali:

La laurea in Ingegneria Biomedica può permettere un proficuo inserimento nel mondo del lavoro:

  • nell'ambito delle aziende pubbliche o private che sviluppano e fabbricano realizzano dispositivi medici su misura;
  • nelle aziende pubbliche o private di servizi biomedici;
  • nel settore commerciale dei dispositivi medici su misura come mandatari; 
  • nei laboratori di ricerca e sviluppo dei biomateriali pubblici o privati;
  • previo superamento dell'esame di stato, ed iscrizione al corrispondente albo degli ingegneri triennali, in accordo con la vigente normativa, il laureato in Ingegneria Biomedica, come progettista e realizzatore di dispositivi medici su misura, si profila come una figura di eccellenza, responsabile della gestione, della sicurezza, della qualità e del monitoraggio post-produttivo dei dispositivi garantendo una maggiore qualità e sicurezza per i pazienti. 
  • Il laureato in Ingegneria Biomedica può dedicarsi alla libera professione come progettista e realizzatore di dispositivi medici su misura ad elevato pregio tecnologico, arbitrati tecnici, perizie di parte o in qualità di esperto del Tribunale, ecc.) e accedere a concorsi presso enti pubblici (come ad esempio le varie ASL).

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT): 

  • Tecnici meccanici - 3.1.3.1.0
  • Tecnici di apparati medicali e per la diagnostica medica - 3.1.7.3.0

Modalità di ammissione

Il Corso di Laurea L-9 in Ingegneria Biomedica è ad accesso libero, non è quindi prevista una verifica selettiva che possa precludere l’immatricolazione al Corso. E’ comunque prevista una verifica delle conoscenze minime, consistente nel test TOLC-I (Test OnLine CISIA per Ingegneria) fornito dal CISIA (Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso).

Tale test può essere sostenuto in qualunque sede consorziata al CISIA ed ha valenza su tutto il territorio nazionale.

Il TOLC-I è composto da 50 quesiti, di cui 20 di matematica, 10 di logica, 10 di scienze, 10 di comprensione verbale. È inoltre prevista una sezione di quesiti di inglese il cui punteggio non viene tenuto in conto ai fini del punteggio finale. In funzione del risultato ottenuto si ha un’indicazione sul livello di preparazione dello studente come indicato nella Guida al Test OnLine CISIA per Ingegneria TOLC-I.

All’atto della registrazione all’area TOLC del portale CISIA, gli studenti possono dichiarare di essere portatori di disabilità o affetti da disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), per definire correttamente le modalità di svolgimento del test CISIA.

Ai fini dell’iscrizione al corso di studio triennale L-9, Il TOLC-I è completamente superato se viene raggiunto un punteggio di almeno 8/20 nella Sezione di Matematica e di almeno 4/10 nella Sezione di Scienze. Se il TOLC-I è superato, esso non comporta attribuzione di OFA per i corsi di studio triennali di Ingegneria Biomedica dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Se non sono raggiunti i punteggi soglia sopra riportati, allo studente vengono assegnati Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) negli ambiti insufficienti.

Per gli studenti con OFA, si terranno delle attività formative di recupero, sulle nozioni di base dei due ambiti, che si concluderanno con con un test di verifica del profitto (test di recupero). Se il test di recupero sarà superato, gli OFA si riterranno assolti. In alternativa, gli OFA, di qualunque dei due ambiti, si riterranno assolti appena lo studente avrà acquisito almeno 18 CFU complessivi negli insegnamenti dei settori scientifico disciplinari (SSD) MAT/05 (Analisi Matematica), FIS/07 (Fisica), CHIM/03 (Chimica).

Coloro che non assolveranno tale obbligo, potranno iscriversi al secondo anno e frequentare regolarmente le lezioni, ma non potranno sostenere esami degli anni successivi al primo prima dell’assolvimento degli OFA attribuiti

Organizzazione didattica

Il calendario degli insegnamenti impartiti nel corso è articolato in semestri per i corsi monodisciplinari e in annualità per i corsi integrati. Le attività didattiche e gli esami relativi agli insegnamenti compresi nei corsi integrati sono condotte in modo coordinato dai docenti responsabili dei singoli insegnamenti.

Ogni Credito Formativo Universitario (CFU) equivale a 10 ore di attività didattica (costituita da lezioni frontali ed attività pratico-esercitative) più 15 ore di attività di studio individuale.

Tirocini e stage

Il CdS ha in progetto di stipulare convenzioni con studi privati e/o enti pubblici al fine di poter attivare tirocini obbligatori per permettere agli studenti di avviare collaborazioni propedeutiche all'avvio al lavoro.
L'attività di tirocinio è finalizzata a far acquisire allo studente esperienze di pratica professionale e procedure amministrative. Il periodo di tirocinio si svolgerà presso strutture pubbliche o private preventivamente convenzionate con il Dipartimento. Prima dell'inizio dell'attività di tirocinio dovrà essere definito il "Progetto formativo" che sarà concordato con il tutor accademico e controfirmato dal tutor della struttura pubblica/privata.
Al termine del periodo di tirocinio lo studente dovrà predisporre una "Relazione riassuntiva" dell'esperienza svolta da sottoporre al Presidente del Corso di Laurea; tale relazione dovrà essere firmata dallo studente e controfirmata dal tutor accademico e dal tutor della struttura pubblica/privata.

Prova finale di tesi

La prova finale consiste nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore e di eventuali correlatori, davanti ad una commissione di docenti.

Propedeuticità e obblighi di frequenza

La frequenza ai corsi non è obbligatoria, ma consigliata.

Matrice di Tuning

La Matrice di Tuning è una matrice delle competenze dove si declinano abilità e capacità conseguite dal laureato a partire dagli obiettivi formativi generali della Classe di Laurea.

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