L’esplorazione umana dello spazio vede un numero crescente di missioni spaziali che, con l’obiettivo di colonizzare la Luna e raggiungere Marte e altri pianeti, richiede nuove conoscenze in ambito ingegneristico e biomedico. Numerose sono le evidenze di come la gravità alterata possa influenzare significativamente l’organismo umano, partendo dalle molecole fino all’organo. Ancora poco si sa circa i meccanismi alla base delle alterate funzioni cardiache osservate negli astronauti. L’obiettivo di questo progetto è quello di studiare il comportamento di cardiomiociti alla gravità lunare simulata attraverso un approccio integrato valutando il profilo proteomico e il secretoma cellulare. I dati saranno analizzati grazie ad approcci bioinformatici e a piattaforme multiomiche al fine di delineare un quadro completo dei mediatori molecolari che caratterizzano la risposta dei cardiomiociti alla ipogravità e gettare le basi sperimentali per costituire un metodo di analisi del comportamento cellulare.
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